La metroleggera che doveva collegare la città di Cosenza a Rende e all’Università della Calabria non si farà. Ne dà notizia l’eurodeputata Laura Ferrara che ad inizio aprile aveva interrogato la Commissione europea sulla possibilità di rimodulare i fondi su altre priorità anche alla luce dell’emergenza corona virus.
La nuova metropolitana di superficie doveva avere un percorso di una lunghezza complessiva di oltre 21 km e doveva presentare una linea principale da 19 km tra Cosenza centro – Rende – UniCal (da Piazza Matteotti fino all’Università attraverso Viale Mancini e Cosenza e le statali 19 e 19 bis) e due ulteriori diramazioni che avrebbero consentito il raggiungimento di due importanti snodi: l’Ospedale di Cosenza (697m su binario unico) e la Stazione ferroviaria di Vaglio Lise (785m).
I ritardi sul progetto hanno costretto l’autorità di gestione del Por Calabria a comunicare alla CE la volontà di ritirare il Grande progetto metrotranvia Cosenza-Rende-Unical. L’importo complessivo previsto dal programma operativo regionale della Calabria 2014-2020 a sostegno della realizzazione del progetto Metrotranvia è pari a 160 milioni di EUR.
Alla fine di febbraio 2020 l’autorità di gestione ha comunicato alla Commissione in forma scritta che i costi stimati sono aumentati di ulteriori 60 milioni di EUR. Tale aumento ha messo in discussione la redditività economica del progetto sulla base delle valutazioni effettuate nel 2012.
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restate nella vostra arretratezza legata all’automobile private.Peggio per voi.